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Difficoltà di linguaggio, disagio psicologico e intervento precoce

I bambini e le bambine con difficoltà di linguaggio manifestano spesso anche disagi relativi alla sfera emotivo-affettiva. Purtroppo non sempre l’intervento specialistico è precoce, per cui essi maturano nel tempo un senso di inadeguatezza. Questo, in alcuni casi, li conduce verso il ritiro e la chiusura.

I bambini con queste difficoltà:

  • Possono raggiungere un livello di consapevolezza molto elevato del proprio problema
  • Sono in grado di individuare le differenze tra il loro modo di esprimersi e quello dei compagni.
  • Si sentono incapaci di comunicare in modo efficace.

I bambini hanno mille cose da dire e la fatica nell’esprimersi fa sì che i pensieri, le fantasie, le curiosità non trovino le parole giuste. Subentrano poi il timore e la certezza di non essere com- presi né dai coetanei né dagli adulti.

Difficoltà di linguaggio e chiusura

I bambini e le bambine che fanno fatica a decodificare il linguaggio o a esprimersi verbalmente possono isolarsi pian piano dal contesto, chiudersi nel loro mondo. Spesso rinunciano a mettere in atto tutti quei tentativi di comunicazione che rendono impegnativo lo stare insieme e che generano facilmente insuccessi e frustrazioni.

Difficoltà di linguaggio e problemi di comportamento

Non riuscendo a esprimersi con le parole i bambini e le bambine possono convogliare le proprie frustrazioni in un comportamento inadeguato, che consente loro di sentirsi attivi e presenti nella relazione. Chi ha un patrimonio verbale ristretto o ha difficoltà a confrontarsi con i coetanei sul piano verbale, passa con facilità dalle parole ai “fatti”, assume modalità aggressive, basate maggiormente sull’uso del corpo.

La diagnosi 

Un’osservazione diagnostica approfondita permette di individuare il tipo di problema e i percorsi di aiuto più adeguati. Come abbiamo visto, infatti, le difficoltà di linguaggio sono di diverso tipo ed è importante non confonderle, altrimenti l’intervento rischia di non essere quello giusto.

L’osservazione diagnostica si svolge attraverso visite specialistiche, condotte da uno staff clinico interdisciplinare. In questo modo, oltre a fare un bilancio logopedico che riguarda la produzione, la comprensione e la comunicazione linguistica, vengono raccolti elementi significativi che riguardano la sfera emotiva e relazionale e l’incidenza delle difficoltà sull’apprendimento e sul comportamento.

L’importanza della diagnosi precoce

Fin dalla Scuola dell’Infanzia (ancor meglio già al Nido d’Infanzia) sarebbe opportuno segnalare ai genitori eventuali carenze linguistiche osservate nei bambini e nelle bambine. L’individuazione precoce  permette di attuare percorsi di aiuto davvero efficaci.

Le/gli insegnanti di classe prima della Scuola Primaria spesso hanno avuto la segnalazione del problema da parte dei colleghi della Scuola dell’Infanzia o dai genitori stessi. Se la difficoltà è di lieve entità, può capitare che non ci sia stata posta attenzione. Tuttavia anche le difficoltà più lievi spesso interferiscono sui processi di apprendimento, per cui è opportuno parlarne con i genitori.

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