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Centro Method

servizi per

l'età adulta, la coppia e le famiglie

All’interno del Centro Method opera anche l’équipe dell’Istituto di Terapia Familiare Pisa Livorno, che si occupa dei servizi di psicoterapia individuale, di coppia e familiare e del servizio di mediazione familiare e coordinazione genitoriale.

 

La nostra équipe dispone di test standardizzati adeguati a una diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento e di ADHD anche in età adulta. Oltre alla testistica, sono previsti un primo colloquio anamnestico e un colloquio di restituzione.

La psicoterapia individuale è rivolta esclusivamente alla persona e ha inizio, su richiesta e consenso del paziente, in seguito ad alcune sedute conoscitive e diagnostiche. Il terapeuta si pone l’obiettivo di promuovere un adeguato processo d’integrazione tra le componenti emotivo-affettive e le componenti cognitive, attraverso una profonda conoscenza delle dinamiche intrapsichiche e relazionali del soggetto. La ricostruzione della propria storia, la ricerca e l’individuazione dei nuclei problematici, l’esame delle proprie emozioni e il conseguente percorso di ristrutturazione dei contenuti, permettono alla persona di giungere a una più serena relazione con se stessa e con l’ambiente.

Non di rado i problemi psicologici della persona affondano le loro radici in conflitti di coppia protratti nel tempo.
Una terapia di coppia offre ai coniugi l’opportunità di ricercare, insieme al terapeuta, le origini dei conflitti, ricostruendo la storia del loro legame, individuando gli intrecci e gli incastri che hanno rappresentato i fondamenti essenziali della loro unione.

Grazie all’impegno congiunto i due coniugi possono giungere a livelli adeguati di reciproca conoscenza e comprensione, incrementando la soddisfazione nella relazione e ponendo in atto processi di cambiamento nella vita familiare.

Quando la crisi della coppia sfocia nella decisione della separazione, la terapia può rappresentare invece una insostituibile risorsa per salvaguardare adeguate e corrette modalità comunicazionali e relazionali tra i coniugi, riducendo i conflitti e permettendo di giungere più serenamente al momento del divorzio.

Un processo terapeutico dopo la decisione di separazione restituisce ai due membri della coppia quella fiducia nel legame che potrà permettere loro di intraprendere nuove relazioni e di lasciare una più ricca eredità di affetti ai figli.

Presso il nostro Istituto è presente un servizio di Terapia di Coppia, con la presenza di specialisti di comprovata esperienza. La terapia di coppia si svolge con un ciclo di sedute quindicinali, condotte da una coppia di terapeuti.

Frequentemente il disagio psicologico della persona deriva da malessere e tensione familiare e, in ogni caso, la compromissione psicologica di un individuo si ripercuote su tutti i membri della famiglia in modo più o meno evidente, provocando ansia, sofferenza e dolore.

Questo tipo di terapia si basa sull’individuazione e l’utilizzo delle risorse presenti nella famiglia, per riattivare processi comunicazionali e relazionali che si trovano in una fase di “stallo”.

Uno sguardo attento è rivolto alle difficoltà relative alla sfera emotivo – affettiva (ansia, instabilità, demotivazione, chiusura, eccessiva timidezza, aggressività, regressione, autosvalutazione, iperattività, fobia scolare, difficoltà di alimentazione ecc.).

Particolare cura è offerta al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso un servizio di consulenza e terapia rivolto alla famiglia che si trova ad affrontare situazioni di disagio relative ai problemi dei loro figli; ci riferiamo, a questo proposito, a tutti quelle piccole e grandi preoccupazioni che creano incertezza, apprensione e timore nei genitori e che, se non affrontate nei tempi giusti, possono concorrere a creare malesseri più profondi.

Il sostegno alla genitorialità è un percorso di crescita dei genitori che, con l’aiuto dell’esperto, acquisiscono la capacità di affrontare e risolvere quei problemi che fanno parte del processo di sviluppo dei loro figli o che subentrano in particolari momenti di passaggio nelle fasi del ciclo vitale (la nascita del primo figlio, le tappe di sviluppo, il passaggio al nido o alla scuola dell’infanzia, i passaggi di scuola, la nascita di un fratellino o di una sorellina, la separazione…). Il sostegno alla genitorialità è inoltre un percorso di aiuto che può essere utile ai genitori che hanno figli con particolari difficoltà (iperattività, disturbo di apprendimento, immaturità, ritardo…), per non sentirsi soli, per imparare a gestire il problema nel miglior modo possibile e a rispondere a bisogni educativi e affettivi un po’ speciali. Gli incontri, a seconda delle necessità, possono essere individuali, di coppia o di gruppo. Quest’ultima modalità consente, più di ogni altra, il confronto e la condivisione.

La separazione e il divorzio si associano alla sofferenza, alla preoccupazione, al senso di fallimento e di inadeguatezza. I cambiamenti spesso radicali nella quotidianità, le incomprensioni, i risentimenti, la gestione economica: tutto si mischia, tutto pervade, al punto che possono sorgere difficoltà di ordine psicologico da non trascurare e sulle quali intervenire attraverso percorsi di aiuto. Ansia, insicurezza, senso di colpa, depressione, preoccupazione per il futuro, accompagnano talvolta almeno un membro della coppia ed è comprensibile che tutto questo rappresenti una minaccia per una relazione sufficientemente buona con i figli.

I figli vivono in pieno la rottura della famiglia, se ne sentono spesso responsabili, temono di perdere ogni punto di riferimento, devono affrontare cambiamenti e perdere quelle consuetudini che davano senso alla quotidianità, sono immersi in un turbinio di emozioni e non possono ricorrere all’aiuto dei genitori, poiché anch’essi stanno vivendo un momento di disorientamento e di dolore. Anzi, spesso sono i figli a rassicurare i genitori, a sostituirsi al partner assente, a fare da animatori e da antidepressivi, ma tutto questo ha un prezzo elevato ed è una minaccia alla loro crescita armonica.

Ecco perché può essere di grande aiuto un percorso terapeutico che aiuti l’individuo, la coppia o la famiglia ad affrontare la sofferenza e a elaborare i conflitti, per poter di nuovo guardare avanti con la fiducia nel futuro e nei legami.

La Mediazione Familiare si configura come l’intervento di un professionista “neutrale” nel conflitto che accompagna il processo di separazione e di divorzio.

La Mediazione Familiare offre un contesto strutturato che aiuta i coniugi a rimuovere le loro difficoltà comunicazionali durante la fase di separazione e a tener conto delle specifiche necessità psicologiche ed emotive del partner e dei figli, proponendo uno schema orientativo di soluzione delle controversie.

La Mediazione Familiare si struttura in una serie di incontri (da un minimo di 3 ad un massimo di 12/13 incontri).

Il fine è quello di redigere attraverso un percorso di negoziazioni a tappe, un documento di accordo che i coniugi presenteranno poi al giudice per la necessaria ratifica ufficiale.
Il mediatore è un terzo soggetto imparziale, equidistante e professionalmente preparato che aiuta la coppia a stabilire una comunicazione costruttiva ed efficace. La figura del Mediatore Familiare serva a evitare che la coppia corra il rischio di venire schiacciata dalla crisi.

La Mediazione Familiare si configura come l’intervento di un professionista “neutrale” nel conflitto che accompagna il processo di separazione e di divorzio.

La Mediazione Familiare offre un contesto strutturato che aiuta i coniugi a rimuovere le loro difficoltà comunicazionali durante la fase di separazione e a tener conto delle specifiche necessità psicologiche ed emotive del partner e dei figli, proponendo uno schema orientativo di soluzione delle controversie.

La Mediazione Familiare si struttura in una serie di incontri (da un minimo di 3 ad un massimo di 12/13 incontri).

Il fine è quello di redigere attraverso un percorso di negoziazioni a tappe, un documento di accordo che i coniugi presenteranno poi al giudice per la necessaria ratifica ufficiale.
Il mediatore è un terzo soggetto imparziale, equidistante e professionalmente preparato che aiuta la coppia a stabilire una comunicazione costruttiva ed efficace. La figura del Mediatore Familiare serva a evitare che la coppia corra il rischio di venire schiacciata dalla crisi.

La coordinazione genitoriale è un processo di risoluzione alternativa delle controversie (ADR), centrato sul benessere dei figli. Destinato alle coppie altamente conflittuali, il percorso aiuta nell’attuazione del piano genitoriale e promuove e tutela la buona relazione genitori-figli, fornendo raccomandazioni e indicazioni sulla co-genitorialità, sui bisogni dei bambini, sulla gestione del conflitto.

Il percorso di coordinazione genitoriale è indicato per quei casi in cui c’è stato un tentativo fallito di mediazione familiare e i genitori hanno bisogno di un intervento maggiormente direttivo a causa di rilevanti difficoltà nella comunicazione riguardante i figli e il loro benessere.